C’era una volta il Cinema Azzurro Scipioni

Rievocazione di un’esperienza unica.
Un film di Lorenzo Negri.

Sinossi:
40 anni di Cinema Azzurro Scipioni in 95 minuti.
Un cast stellare di grandi registi, attori e compositori a confronto col pubblico della storica sala fondata da Silvano Agosti.
Vita, crisi e morte annunciata di un cinema con le poltrone d’aereo, dagli
anni ’80 alla chiusura imposta dal Covid-19, fino al trasloco degli interni dell’Azzurro Scipioni nella sala museale della Cineteca Lucana. Una corsa avanti e indietro nel tempo che rievoca il realismo magico del mondo di Silvano Agosti. Infine il salvataggio in extremis, ad opera di BNL Gruppo BNP Paribas, che progetta il rilancio del Nuovo Cinema Azzurro Scipioni.

Press kit

Lorenzo Negri, bio

Lorenzo Negri nato a Roma il 27/01/1967, si è diplomato in telecomunicazioni nel 1985. Esordisce come attore nel film Quartiere di Silvano Agosti, presentato in concorso alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia nel 1987. Collabora successivamente con lo stesso autore in Uova di garofano (1991), in qualità di assistente operatore, e in L’uomo proiettile (1995), come assistente alla fotografia.
Nel 1994 si trasferisce stabilmente a Montréal dove cresce professionalmente da Focus puller a operatore di macchina anche nel formato IMAX, e diventa direttore della fotografia. Realizza i suoi primi corti The Last Man (1995) vincitore al 13sima edizione del Annual Visions of U.S. Home Video, amministrata dall’ American Film Institute, poi Tempo (1996) presentato al Montreal World Film Festival e in competizione al Torino Film Festival. Naturalizzato canadese nel 1998, torna in Italia nel 2007 e co-dirige con Carmelo Albanese il documentario Caro Sociologo sui movimenti politici dal 1968 al 1978 in Italia. Riprende la sua storica collaborazione con Silvano Agosti che gli affida la supervisione al restauro di otto film della Fondo Agosti dell’Istituto Luce. Nel corso di oltre 30 anni ha filmato la più parte dell’archivio audiovisivo del Cinema Azzurro Scipioni, dove sono stati ospiti i più grandi autori del cinema italiano e internazionale. Con la riapertura post-Covid e il rilancio del Cinema Azzurro Scipioni ad opera della BNL, gruppo BNP Paribas, nel 2021 Silvano Agosti gli affida la continuità della storica sala romana. Nel 2022 realizza il docufilm C’era una volta il Cinema Azzurro Scipioni con un cast stellare di momenti più significativi dagli anni ‘90 del secolo scorso a oggi, avanti e indietro nel tempo con un Agosti protagonista assoluto.

Qualche frame dal docufilm

Note di regia

La storia dell’Azzurro Scipioni ha un aspetto leggendario e fiabesco in cui i VIP non camminano su tappeti rossi. Per dirla alla Marquez, ho voluto restituire alla narrazione il realismo magico e autentico di quei momenti che hanno segnato la vita di questo singolare cinema. Questa chiave interpretativa mi ha aiutato a navigare tra le centinaia di ore dei miei materiali di repertorio. Dunque ho scelto una narrazione su diversi piani temporali che si alternano e si intrecciano secondo dei temi generati dalla forza aggregante di diverse sequenze, che è praticamente fisiologica. Anche le immagini si prestano stilisticamente a questa scelta perché i materiali d’archivio documentano l’evoluzione dei supporti analogici fino al digitale, dall’Umatic al Betacam dal Video Hi8 al MiniDV fino al FullHD e per ultimo il 4K.

In una scena tagliata Giuliano Montaldo dice ad Agosti che un bravo regista deve saper recitare per parlare con gli attori e aggiunge: “Allora immaginiamo un film con interpreti dei registi come Maselli, Agosti, Moretti o Verdone, che conoscono bene il gioco di a-me-gli-occhi!”. Di questo concetto ne ho fatto un canone sfruttando la forza espressiva dei registi che qui sono loro i personaggi in scena. In senso narrativo l’intreccio è costruito sull’associazione di idee e di temi ricorrenti come il concetto di Autore di Cinema (così caro ad Agosti), del cinema come mezzo di ricerca e di introspezione, l’impatto della rivoluzione digitale sui cinematografi e sul linguaggio cinematografico, e la visione dei capolavori restaurati in un contesto museale.

Ho cercato di visualizzare la singolarità del Cinema Azzurro, della sua vita, attraverso elementi iconici come la cabina di proiezione, le bobine, la moviola e la cinepresa esposte nella sala Chaplin, ma anche l’arrivo del regista tanto atteso, il cui volto è ulteriore rimando alle note immagini dei suoi film. Con C’era una volta il Cinema Azzurro Scipioni il mio intento è quello di ricordare una sensazione a chi è entrato in una sala almeno una volta nella sua vita, e cioè quella piccola stretta che prende al cuore quando la luce si spegne e il film comincia.

Cast

Silvano AGOSTI
Gianni AMELIO
Enrica ANTONIONI
Michelangelo ANTONIONI
Adriano APRA’
Claudio ARGENTO
Elena BELLOCCHIO
Marco BELLOCCHIO
Pier Giorgio BELLOCCHIO
Paolo BENVENUTI
Fausto BERTINOTTI
Bernardo BERTOLUCCI
Giuseppe BERTOLUCCI
Laura BETTI
Eugenio CAPPUCCIO
Liliana CAVANI
Mario CIPRIANI
Abel FERRARA
Roberto GIROMETTI
Naomi FUJIYA
Enrico GHEZZI
Alejandro JODOROWSKY
Michele KALAMERA
Trio ORESELLI APUZZO LALLA
Carlo LIZZANI
Alessia LOPORCHIO
Mario MARTONE
Francesco “Citto” MASELLI
Mario MONICELLI
Giuliano MONTALDO
Nanni MORETTI
Ennio MORRICONE
Paolo NEPI
Franco NERO
Franco PIAVOLI
Nicola PIOVANI
Gigi PROIETTI
Brothers QUAY
Donato RAVINI
Sergio RUBINI
Vittorio STORARO
Fratelli TAVIANI
Carlo VERDONE
Fabio VOLO

Crediti

Regia: Lorenzo Negri
Immagini: Lorenzo Negri
Montaggio: Lorenzo Negri
Supervisione del montaggio: Silvano Agosti
Grafica: Lorenzo Negri
Musica: Nicola Piovani
Sceneggiatura: Lorenzo Negri
Re-recording Mixer/Sound editor: Stefano Di Fiore
Colorist: Daniele Tullio

Film prodotto da Lorenzo Negri e la Edizioni l’immagine S.r.l. di Silvano Agosti.